Il cavolo (Brassica oleracea) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee.
Può essere giallastro o verdognolo, talvolta bianco o nero, solo in Italia esistono circa sessanta varietà.
Le zone a clima temperato sono le migliori per la sua coltivazione, temono le gelate tardive e non amano i terreni troppo umidi con ristagno idrico.
Trapiantare la pianta in un vaso di media grandezza. Possibilmente aggiungere al terreno del compost e coprire con della pacciamatura. Le annaffiature devono essere periodiche e costanti.
La raccolta deve avvenire quando la testa ha raggiunto le dimensioni desiderate, tra i 70-90 giorni.
In Puglia è conosciuto con il nome "Cime de Cole".
domenica 5 dicembre 2010
sabato 4 dicembre 2010
ORTOCROSSING

5 Dicembre 2010 inizia l'ORTOCROSSING.
Saranno liberate e seminate per la città un centinaio di piantine.
Chi troverà la piantina, potrà venire a piantarla nell'orto di OrtoCircuito oppure potrà crescerla sul proprio balcone.
L'unico impegno sarà quello di comunicare sul blog OrtoCircuito il ritrovamento della pianta e di lasciarne, a sua volta, un'altra in un punto della città con lo stesso metodo, utilizzando il bigliettino che potrà scaricare dal blog.
Ciao a tutti.
domenica 21 novembre 2010
lunedì 15 novembre 2010
Adort per Adirt

15 Novembre 2010
Ecco il terreno di Adort per Adirt, Associazione difesa e insediamenti rupestri e territorio.
Una grande collaborazione è nata tra l'Adirt e OrtoCircuito, per diffondere l'esperienza
di un orto sociale urbano nella città di Bari.
Situato in uno spazio verde nei pressi nel cuore di Japigia, un terreno abbandonato fino ad un anno fa e adesso recuperato alla coltivazione con notevoli difficoltà. Rappresenta una piccola ma geniale soluzione per abbellire paesaggi tradizionalmente trascurati, creando luoghi urbani verdi di qualità, che rallentano lo sviluppo dell'edilizia abusiva agendo contro il degrado del territorio e l'inquinamento ambientale e facilitando l'avvicinamento dei cittadini alla campagna senza uscire dalla città.
lunedì 8 novembre 2010
Orto Circuito Award 2010 Premio Lampo di Genio

OrtoCircuito per il premio Award 2010 Lampo di Genio ha ottenuto una Menzione speciale per il video:
http://www.youtube.com/watch?v=reQjSl7zwPg&feature=mfu_in_order&list=UL
OrtoCircuito ConCretaMente
OrtoCircuito presente al Progetto ConCretaMente
Una manifestazione dedicata alla “Filiera corta bio” e dove vengono approfonditi i
temi come l’agricoltura biologica, il riciclo di sostanza organica, il consumo sostenibile, la biodiversità, la filiera corta, la corretta gestione del suolo e della fertilità in agricoltura, la programmazione regionale in materia e, in genere, le tecniche e le modalità di partecipazione diretta ed indiretta alla difesa del suolo e del territorio.
http://www.concretamentebio.it/
giovedì 28 ottobre 2010
mercoledì 13 ottobre 2010
Foreste di ortaggi

http://espresso.repubblica.it/multimedia/fotogalleria/26503067
I paesaggi 'verdi' di Carl Warner
Frutto di un'elaborata procedura fotografica realizzata in uno studio di Londra, i 'Foodscapes', paesaggi fotografici creati a partire da verdure fresche, hanno reso celebre Carl Warner in Gran Bretagna. Ora le immagini più spettacolari della serie sono anche diventate un libro, dal titolo 'Food Landscapes'.
martedì 5 ottobre 2010
Orto e lavori invernali
grande festa, che ha visto coinvolti gli amici e tanta gente nuova.
I bambini, i veri protagonisti, hanno piantato decine di finocchi, insalate, cavoli, rape, carciofi e tanto ancora. Ora sono impazienti di ritornare sul campo per continuare a curare le loro care piantine.
I bambini, i veri protagonisti, hanno piantato decine di finocchi, insalate, cavoli, rape, carciofi e tanto ancora. Ora sono impazienti di ritornare sul campo per continuare a curare le loro care piantine.
venerdì 1 ottobre 2010
FAO: "L'orticoltura urbana offre una via d'uscita alla povertà"
Orti in città per sconfiggere malnutrizione e povertà, creando opportunità di lavoro e riducendo i costi. Secondo la FAO "entro il 2020, l'85 per cento delle persone povere in America Latina, e circa la metà in Africa ed Asia, saranno concentrate in aree urbane". Comunicato stampa FAO del 29.09.2010
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=103722
martedì 28 settembre 2010
domenica 26 settembre 2010
giovedì 26 agosto 2010
mercoledì 11 agosto 2010
LINGUINE, COZZE E ZUCCHINE
Andate all'ortoCircuito la sera prima, anche due o tre sere prima va bene, raccogliete 4/5 zucchine piccoline, quelle che fanno tenerezza che in genere hanno ancora il fiore in cima, i cuccioli insomma. Raccogliete una cestionata di pomodorini, tutti quelli che riuscite a prendere, che ora sono a fine stagione, più saporiti e intensi. Poi andate verso le aiuole degli odori e prendete 3 foglie grandi di basilico, oppure 5/6 foglie piccole, il risultato non cambia. Per le cozze o ci decidiamo a piantarle oppure vi dovete accontentare di comprale in pescheria (pulite o da "sp'dkkiar) un kilotto abbondante. Prima di andare a comprare le cozze ricordatevi di ringraziare l'orto con una buona dose d'acqua!
Una volta a casa, mettete sul fornello il finto-wok made in ikea o altrettanta pentola, ovvero padella fonda e iniziate a far soffriggere delicatamente l'aglio fatto a pezzi. Non fate strane manovre, levandolo prima che arrossi, o lasciandolo intero x toglierlo se trovato nel piatto. L'aglio si deve sciogliere nell'olio sfrigolante piano ma decisamente, senza tentennamenti, con buona pace di aliti e stomaci troppo sensibili. Le cose belle e buone meritano qualche piccolo sacrificio. Nel frattempo sciacquate i pomodorini e fateli a pezzi nell'olio agliato e bollente. La scena che si produce è tipica ed è una delle cose che più mi piace in cucina, l'effetto del contatto dll'umore liquido e acido del pomodoro con la bollentezza dell'olio. Una eruzione di schizzi che ti invade come spilli sulle mani e sugli avambracci. Un piacevolissimo dolorino. Andate aventi riempiendo ben bene il fondo della padella (wok o mon wok che sia). Nell'olio appomodorato aggiungete le zucchinine tagliate a pezzetti piccini di circa 1/2 cm. Aggiustate di sale come vi piace, tenendo presente che le cozze rilasciano il sapido gusto di mare e perciò, okkio! Fate andare per 5/10 minuti l'intingolo che si amalgama e ammorbidisce, dopodiché aggiungete l'acqua filtrata della pulitura delle cozze. Questo ingrediente è fondamentale, aggiunge l'ammore, il profumo e l'idea di mare che pervade la ricetta. Quest'insieme amoroso fatto di olio, aglio, pomodorini, zucchine deve andare avanti sul fuoco medio per una ventina di minuti. Và controllato, con passione seguito, verificato nel gusto, che non sia troppo salato, e nella densità, che non si asciughi troppo. Nel caso aggiungete altra acqua di cozza. Solo allo scadere aggiungete le cozze sgusciate e lasciate sul fuoco solo per altri 5 minuti al massimo. Spegnete il fuoco e sminuzzateci dentro le foglie di basilico, fate quest'operazione con le mani che il metallo del coltello deteriora, ossidando, gusto e caratteristiche del prezioso aroma. Naturalmente, ma questo no ve lo devo dire io, avrete messo la pentola per le linguine sul fuoco e quando bolle salate e calate la pasta. Per la quantità vale il vostro appetito. Le linguine devono cucinare per poco più di metà della loro cottura. Quando avranno raggiunto questo livello di media cottura, tiratele dalla pentola ben acquose e immergetele nella padella con l'intingolo ormai cotto (avete capito perché il wok?). Accarezzate con amore l'insieme con un forchettone, rigirando spesso per fare unire i sapori e permettere all'amido della pasta di combinarsi coi restanti elementi. Attenti questi sono minuti critici. Assaggiate spesso per valutare l'esatta cottura e la densità preferita. Tenete presente che anche una volta tolta la pentola dal fuoco il processo di amalgama prosegue, acsiugando l'insieme. Il wok o padella che sia è pronta ora per il suo arrivo a tavola. Profumato, colorato e irresistibile per occhi e palato mettetelo al centro della tavola e impiattate direttamente sotto gli occhi di tutti. Una spartizione così fatta non divide, ma moltiplica i sapori e i piaceri, è una delle cose più belle della tavola. Mangiatene tutti perché questo è il frutto dell'orto che tutti condividiamo. Ottimo appetito a tutti!
Ciao da Manlio
Ciao da Manlio
sabato 31 luglio 2010
La regina al filo di cotone

RITORNO A SUD
Estate 2010
Festival diffuso tra
orizzonti e rifugi della Via Traiana
dalle
Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo a
Torre Guaceto
presenta
sabato 31
luglio, dalle ore 20:30
Villaggio
Rupestre di Lama del Trappeto, Pezze di Greco
LA REGINA AL
FILO DI COTONE
Intrecciando
storie e pomodori, itinerario notturno di musiche,
sapori e narrazione.
mercoledì 21 luglio 2010
sabato 17 luglio 2010
venerdì 16 luglio 2010
giovedì 15 luglio 2010
Duemiladodici orti urbani a Londra entro il 2012
Se in Italia il fenomeno degli orti urbani fatica a decollare, come abbiamo descritto sul numero di Modus Vivendi di marzo, in Gran Bretagna sta diventando sempre più popolare un movimento, il “Grow Your Own”, che sollecita chi possiede terreni abbandonati o non sfruttati a metterli a disposizione della cittadinanza perché siano riconvertiti alla coltura di frutta e verdura.
Il movimento è riuscito fino ad ora ad ottenere un migliaio di appezzamenti dai suoi sostenitori e già la Network Rail e la British Waterways hanno promesso di mettere a disposizione dei terreni; quest’ultima società, inoltre, donerà alcuni dei suoi battelli ormai dismessi, perché vengano trasformati in veri e propri giardini galleggianti sul Tamigi.
Per il prossimo 19 luglio sono stati organizzati una serie di picnic pubblici a livello nazionale, chiamati Big Lunch, per condividere i risultati dell’esperimento di autoproduzione.
Sull’onda di questa iniziativa Boris Johnson, sindaco di Londra, ha proposto di trasformare in specie di orti pubblici alcuni dei terreni inutilizzati attorno ai principali monumenti della città tra cui la Torre di Londra o il Marble Arch.
Rosie Boycott, consulente del sindaco, sta per proporre uno studio di fattibilità per trasformare in un gigantesco spazio verde gli oltre 32.000 metri quadrati del tetto della galleria d’arte moderna Hayward. L’obiettivo che la giunta cittadina si prefigge è quello di riuscire ad allestire 2.012 appezzamenti per le prossime olimpiadi del 2012.

Il movimento è riuscito fino ad ora ad ottenere un migliaio di appezzamenti dai suoi sostenitori e già la Network Rail e la British Waterways hanno promesso di mettere a disposizione dei terreni; quest’ultima società, inoltre, donerà alcuni dei suoi battelli ormai dismessi, perché vengano trasformati in veri e propri giardini galleggianti sul Tamigi.
Per il prossimo 19 luglio sono stati organizzati una serie di picnic pubblici a livello nazionale, chiamati Big Lunch, per condividere i risultati dell’esperimento di autoproduzione.
Sull’onda di questa iniziativa Boris Johnson, sindaco di Londra, ha proposto di trasformare in specie di orti pubblici alcuni dei terreni inutilizzati attorno ai principali monumenti della città tra cui la Torre di Londra o il Marble Arch.
Rosie Boycott, consulente del sindaco, sta per proporre uno studio di fattibilità per trasformare in un gigantesco spazio verde gli oltre 32.000 metri quadrati del tetto della galleria d’arte moderna Hayward. L’obiettivo che la giunta cittadina si prefigge è quello di riuscire ad allestire 2.012 appezzamenti per le prossime olimpiadi del 2012.
mercoledì 7 luglio 2010
Carciofi d'estate?
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Ad Orto Circuito tutto si può.
Vi riporto al post di marzo:
Ode al carciofo!
http://ortocircuito.blogspot.com/2010/03/ode-al-carciofo-di-pablo-neruda.html
martedì 29 giugno 2010
lunedì 28 giugno 2010
26 giugno 2010 TerraTerra Bambini
Un grande successo per OrtoCircuito con il suo laboratorio di Spaventapasseri
su FB TerraTerraPuglia tutte le foto della giornata
giovedì 24 giugno 2010
domenica 20 giugno 2010
domenica 6 giugno 2010
Bari: orti urbani all'ombra del campanile
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=102746
Dalla rivista Eco dalle città
Dalla rivista Eco dalle città
lunedì 31 maggio 2010
OrtoCircuito durante l'evento TerraTerra
OrtoCircuito ha partecipato all'evento TerraTerra aspettando Fa' la cosa giusta!Puglia 2011 Anche in quest'occasione, tante persone si sono avvicinate incuriosite a questo piccolo orto sociale che nasce piano piano e sta continuando a crescecere, grazie all'entusiasmo e alla forza di volontà di un gruppo di persone che credono in un nuovo mondo di ragionare. Coloro che si sono iscritte al gruppo, fin da subito hanno apprezzato l'idea di condivisione dell'orto e il desiderio di rendere il posto un luogo di aggregazione. La festa ha reso ancora più forte l'emozione di voler essere insieme agli altri per lavorare partendo TerraTerra ad un cambiamento di stile di vita, più equo e solidale. Il nostro OrtoCircuito cresce, sempre di più.




lunedì 10 maggio 2010
sabato 8 maggio 2010
sabato 1 maggio 2010
Ma parliamo dell'inaugurazione
Alle ore 9,00 tutti pronti, con le macchine piene di attrezzi, oggetti, acqua e piante, arriviamo all'orto e ... sorpresa non si poteva entrare, perchè? Tutto transennato, nel nostro campo doveva atterrare un elicottero. Cribbio, ma scherziamo? e le nostre piante? Tranquilli, si sistemerà proprio lì dove non è coltivato, E così è stato. Dall'elicottero è sceso San Marco, il quadro, e dopo una breve occhiata alle nostre zucchine, portato a spalla si è perso tra la folla.
Ore 12,00 installazione e inizio inaugurazione che ormai era già diventata un'unica festa con quella di San Marco, che bello, tanta gente, tanti curiosi e moltissimi interessati alla partecipazione all'orto. Per tutta la giornata, accompagnati dal un caldo sole si sono piantati i fagiolini, i peperoni e le melanzane. Con i bambini si sono realizzati gli spaventapasseri e si sono create tante nuove amicizie. L'orto urbano è nato, ora si deve amarlo.

Un orto in città, stupendo anche per una scampagnata, abbiamo mangiato tutti insieme e la prossima volta sarà con i nostri prodotti, Ciao a tutti e grazie per la partecipazione.
Ore 12,00 installazione e inizio inaugurazione che ormai era già diventata un'unica festa con quella di San Marco, che bello, tanta gente, tanti curiosi e moltissimi interessati alla partecipazione all'orto. Per tutta la giornata, accompagnati dal un caldo sole si sono piantati i fagiolini, i peperoni e le melanzane. Con i bambini si sono realizzati gli spaventapasseri e si sono create tante nuove amicizie. L'orto urbano è nato, ora si deve amarlo.

Un orto in città, stupendo anche per una scampagnata, abbiamo mangiato tutti insieme e la prossima volta sarà con i nostri prodotti, Ciao a tutti e grazie per la partecipazione.
martedì 27 aprile 2010
domenica 25 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
La Gazzetta del Mezzogiorno
n.d.g.p.
il gruppo promotore è formato da numerosi e sempre in aumento, comuni cittadini supportati dalla Coop. Sociale Ecopolis e dalla Masseria Didattica I Monelli.
lunedì 12 aprile 2010
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