martedì 30 marzo 2010

Ode al carciofo di Pablo Neruda

Sabato abbiamo piantato i carciofi
ed è stata poesia.









Ode al carciofo

Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero,
ispida edificò una piccola cupola,
si mantenne all'asciutto sotto le sue squame,
vicino al lui i vegetali impazziti si arricciarono,
divennero viticci,
infiorescenze commoventi rizomi;
sotterranea dormì la carota dai baffi rossi,
la vigna inaridì i suoi rami dai quali sale il vino,
la verza si mise a provar gonne,
l'origano a profumare il mondo,
e il dolce carciofo lì nell'orto vestito da guerriero,
brunito come bomba a mano,
orgoglioso,
e un bel giorno,
a ranghi serrati,
in grandi canestri di vimini,
marciò verso il mercato a realizzare il suo sogno:
la milizia.
Nei filari mai fu così marziale come al mercato,
gli uomini in mezzo ai legumi coi bianchi spolverini erano i generali dei carciofi,
file compatte,
voci di comando e la detonazione di una cassetta che cade,
ma allora arriva Maria col suo paniere,
sceglie un carciofo,
non lo teme,
lo esamina,
l'osserva contro luce come se fosse un uovo,
lo compra,
lo confonde nella sua borsa con un paio di scarpe,
con un cavolo e una bottiglia di aceto finché,
entrando in cucina,
lo tuffa nella pentola.
Così finisce in pace la carriera del vegetale armato che si chiama carciofo,
poi squama per squama spogliamo la delizia e mangiamo la pacifica pasta
del suo cuore verde.

sabato 20 marzo 2010

L'acqua


Oggi OrtoCircuito soffriva la sete, le nuove piantine senz'acqua rischiavano di morire. Oggi a Roma si manifestava contro la privatizzazione dell'acqua, noi eravamo con loro.
da la Repubblica.it
No all'acqua privata, 200mila in piazza a Roma
associazioni, sindacati, partiti della sinistra
- "L'acqua è di tutti, non si vende". Con una goccia disegnata sul viso, anche come fosse una lacrima, in migliaia - 200mila secondo gli organizzatori - sono scesi in piazza a Roma per protestare contro la privatizzazione del servizio idrico. Con lo slogan "Ripubblicizzare l'acqua, difendere i beni comuni" il corteo partito da piazza della Repubblica è arrivato poco prima delle 18 in piazza Navona.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/20/news/corteo_acqua-2778409/

Proprio da una delle voci più seguite della chiesa italiana, il missionario comboniano padre Alex Zanotelli, è giunto un ulteriore appello contro il rischio di privatizzare un "bene comune" come l'acqua. "Il 19 novembre 2009, il governo Berlusconi ha votato la legge Ronchi, che privatizza i rubinetti d'Italia. E' la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari. E' la vittoria del mercato, la mercificazione della 'creatura' più sacra che abbiamo: sorella acqua'', sottolinea tra l'altro il sacerdote il quale aggiunge: ''Questo decreto sarà pagato a caro prezzo dalle classi deboli di questo Paese, che, per l'aumento delle tariffe, troveranno sempre più difficile pagare le bollette dell'acqua. Ma soprattutto, la privatizzazione dell'acqua, sarà pagata dai poveri del Sud del mondo con milioni di morti di sete''.

domenica 14 marzo 2010

La nostra bandiera.


Oggi, issato il nostro striscione.

venerdì 12 marzo 2010

Boom in Italia dei Gruppi di Acquisto Solidale nel 2009!



Esplode in Italia il fenomeno dei gruppi di acquisto: nel 2009 sono aumentati del 30 per cento, aggregando condomini, piuttosto che colleghi, parenti o gruppi di amici. E' quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Agri2000 sulle abitudini alimentari degli italiani. Nel 2009 si sono contati in Italia 600 gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati, rispetto ai 460 dell'anno precedente. Comprando in forze dal produttore - sottolinea Coldiretti - si spunta una convenienza ancora maggiore rispetto al -30% garantito dalla filiera corta e si mettono in dispensa alimenti genuini e di qualità La Lombardia è la regione con il maggiore numero di Gas, centosessanta. Seguono distanziate Toscana (84), Piemonte (71), Veneto ed Emilia-Romagna (51 per entrambe). Le modalità di acquisto in questo caso variano notevolmente e vanno dalla consegna a domi cilio, all''adozione' in gruppo di interi animali fino alla raccolta personale del prodotto in campagna sull'albero o negli orti. È infatti in crescita - precisa Coldiretti - il fenomeno del pick your own (raccolta diretta in azienda da parte del consumatore), che coinvolge 110 aziende contro le 80 del 2008. Le modalità maggiormente diffuse sono la distribuzione di cassette di ortofrutta a cadenza settimanale o bisettimanale e la vendita di pacchi di carne. Il funzionamento del gruppo d'acquisto è semplice. (Ansa)

lunedì 8 marzo 2010

Orto Circuito lascia un segno

giovedì 4 marzo 2010

TERRARATA!!!

martedì 2 marzo 2010

Cenni storici sulla bellissima chiesetta che ci ospiterà.


Chiesa San Marco
http://rilievo.stereofot.it/studenti/aa03/barbaro/SanMarco/chiesa.htm

Cresce la fetta di terreni coltivati col metodo biologico nel mondo!



A livello globale sono 35 milioni gli ettari coltivati con i metodi dell'agricoltura biologica. Nel mondo rispetto all'anno precedente (2007) sono stati registrati tre milioni di ettari in più.
L'Istituto tedesco FiBL, insieme a IFOAM, durante l'ultima edizione del Biofach di Norimberga hanno presentato gli ultimi dati sull'agricoltura biologica mondiale aggiornati a fine 2008. La crescita maggiore si è verificata in America Latina e in Europa. Tra i continenti resta in testa l''Oceania (34.7 %), seguita dall'Europa (23.4 %) e dall'America Latina (23 %). Primeggia ancora su tutti l'Australia con una superficie certificata di 12 milioni di ettari, seguita a distanza dall'Argentina (4 milioni) e dalla Cina (1,9 milioni di ettari).
Fonte: www.aamterranuova.it

lunedì 1 marzo 2010

Gli orti urbani, dove?

.......tra Obama e la regina d'inghilterra
.......tra Orti di paglia e quelli Sinergici (giapponesi !!!!)
.......tra Milano e Roma
.......e al sud? ORTOCIRCUITO !!!




da Venerdì di Repubblica