venerdì 26 febbraio 2010
Urban chic
Chicago, marciapiede chic!
http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://edenmakersblog.com/%3Fcat%3D160
Orto Circuito: aspettando l'evento.
Bene stiamo preparando il terreno, è ora di immaginare cosa seminare e cosa piantare.
Giù con i suggerimenti:
- Fagioli borlotti
- Piselli
- Zucchine
- Melanzane
- Prezzemolo
- Lattughe
- Bietola
- Prezzemolo
- Meloni
- Zucca
- Pomodori
- peperoni
- cocomeri/caroselli
Giù con i suggerimenti:
- Fagioli borlotti
- Piselli
- Zucchine
- Melanzane
- Prezzemolo
- Lattughe
- Bietola
- Prezzemolo
- Meloni
- Zucca
- Pomodori
- peperoni
- cocomeri/caroselli
martedì 23 febbraio 2010
Dopo l' Orto virtuale il ritorno all' Orto reale
TG3 del 23/02/2010:
RaiTre
Tutti a coltivare gli orti. Ottocento milioni di contadini virtuali su Farmville, gioco Internet del momento. E nelle città è caccia al terreno da zappare. Servizio di Francesca Sancin
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dd9a3600-e408-4bf8-af88-9b1ea8e5b071-tg3.html
RaiTre
Tutti a coltivare gli orti. Ottocento milioni di contadini virtuali su Farmville, gioco Internet del momento. E nelle città è caccia al terreno da zappare. Servizio di Francesca Sancin
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dd9a3600-e408-4bf8-af88-9b1ea8e5b071-tg3.html
martedì 16 febbraio 2010
domenica 14 febbraio 2010
Cosa propone Orto Circuito
Nella realizzazione dell’orto sociale urbano, oRtO cIrCuItO propone un percorso di conoscenza e di sperimentazione pratica trasformando terreni inutilizzati in veri orti, finalizzati alla produzione di specie vegetali alimentari e rispettose della biodiversità locale, valorizzando in particolare i metodi di coltivazione biologica, il consumo di frutta e ortaggi di stagione, il recupero di prodotti tipici del territorio e quelli dimenticati o a rischio di estinzione.
l'orto è vissuto non solo come luogo di produzione/coltivazione ma come punto di incontro per la comunità; la comunità che coltiva gli orti costituisce quasi un rallentatore, un tentativo di riequilibrare i ritmi frenetici imposti dalla società moderna, sostituendo le relazioni meccaniche ai legami sinceri, duraturi e naturali che animano la comunità.
venerdì 12 febbraio 2010
Annunciazione, annunciazione!!!
Preparate i cuori, le mani e le zappe!
Abbiamo avuto stamani la conferma divina di San Biagio, nella persona di Don Biagio, che... Habemus Hortus Urbanus!
Ora è momento di sederci al tavolino con compasso, righello, calcolatrice, molta creatività e entusiasmo per tracciare un piano di azione per il nostro orto.
Abbiamo l'intenzione di inaugurarlo il 15 marzo in occasione della giornata mondiale della lentezza.
Quindi.... "maos a obra!"
- "Don Biagio, vogliamo fare l'orto, ti pregoo!!!!"
- "non vi preoccupate, pregherò io per voi..."
.....e così, il verbo si fecce "ORTO"
Abbiamo avuto stamani la conferma divina di San Biagio, nella persona di Don Biagio, che... Habemus Hortus Urbanus!
Ora è momento di sederci al tavolino con compasso, righello, calcolatrice, molta creatività e entusiasmo per tracciare un piano di azione per il nostro orto.
Abbiamo l'intenzione di inaugurarlo il 15 marzo in occasione della giornata mondiale della lentezza.
Quindi.... "maos a obra!"
- "Don Biagio, vogliamo fare l'orto, ti pregoo!!!!"
- "non vi preoccupate, pregherò io per voi..."
.....e così, il verbo si fecce "ORTO"
mercoledì 10 febbraio 2010
NOgm!
il Corriere della Sera ha indetto un sondaggio d’opinione per conoscere il parere dei cittadini sull’introduzione degli Ogm in agricoltura in Italia.
Ecco il link al sondaggio perché possiamo esprimere la nostra posizione con un semplice Sì o NO
http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_6599.jsp
Un simile sondaggio, pur non avendo valore statistico, potrà servire ad orientare il Governo sulla strada da intraprendere!
martedì 9 febbraio 2010
Non è forse l'orto, uno dei luoghi giusti per assaporare il ritmo lento della natura?
Noi ci saremo.
http://www.vivereconlentezza.it/
lunedì 8 febbraio 2010
domenica 7 febbraio 2010
Agricoltura sinergica da AAMTerraNuova
Se è vero che “siamo ciò che mangiamo”, proviamo a rivolgere un pensiero agli orti e ai campi dove viene prodotto gran parte del nostro cibo e dove ortaggi, cereali, alberi da frutto, stanno schierati come soldati su filari paralleli che non s'incontrano mai; oppure stipati all'inverosimile in recinti. Individui tutti uguali per forma, colore età, dimensione, piantati sul terreno nudo e piatto.Vivono nello stesso posto, ma non veramente “insieme”, poco considerati nelle loro funzioni e relazioni, coltivati solo per il consumo e il profitto. E forse non è un caso che nei luoghi dove gruppi umani tentano di costruire nuove piccole società, come gli ecovillaggi, in cui coltivare il rispetto per le differenze e il valore d’ogni età della vita, nascano orti sinergici.
Perchè urbano?
Perchè sociale?
Perchè Orto?
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