Andate all'ortoCircuito la sera prima, anche due o tre sere prima va bene, raccogliete 4/5 zucchine piccoline, quelle che fanno tenerezza che in genere hanno ancora il fiore in cima, i cuccioli insomma. Raccogliete una cestionata di pomodorini, tutti quelli che riuscite a prendere, che ora sono a fine stagione, più saporiti e intensi. Poi andate verso le aiuole degli odori e prendete 3 foglie grandi di basilico, oppure 5/6 foglie piccole, il risultato non cambia. Per le cozze o ci decidiamo a piantarle oppure vi dovete accontentare di comprale in pescheria (pulite o da "sp'dkkiar) un kilotto abbondante. Prima di andare a comprare le cozze ricordatevi di ringraziare l'orto con una buona dose d'acqua!
Una volta a casa, mettete sul fornello il finto-wok made in ikea o altrettanta pentola, ovvero padella fonda e iniziate a far soffriggere delicatamente l'aglio fatto a pezzi. Non fate strane manovre, levandolo prima che arrossi, o lasciandolo intero x toglierlo se trovato nel piatto. L'aglio si deve sciogliere nell'olio sfrigolante piano ma decisamente, senza tentennamenti, con buona pace di aliti e stomaci troppo sensibili. Le cose belle e buone meritano qualche piccolo sacrificio. Nel frattempo sciacquate i pomodorini e fateli a pezzi nell'olio agliato e bollente. La scena che si produce è tipica ed è una delle cose che più mi piace in cucina, l'effetto del contatto dll'umore liquido e acido del pomodoro con la bollentezza dell'olio. Una eruzione di schizzi che ti invade come spilli sulle mani e sugli avambracci. Un piacevolissimo dolorino. Andate aventi riempiendo ben bene il fondo della padella (wok o mon wok che sia). Nell'olio appomodorato aggiungete le zucchinine tagliate a pezzetti piccini di circa 1/2 cm. Aggiustate di sale come vi piace, tenendo presente che le cozze rilasciano il sapido gusto di mare e perciò, okkio! Fate andare per 5/10 minuti l'intingolo che si amalgama e ammorbidisce, dopodiché aggiungete l'acqua filtrata della pulitura delle cozze. Questo ingrediente è fondamentale, aggiunge l'ammore, il profumo e l'idea di mare che pervade la ricetta. Quest'insieme amoroso fatto di olio, aglio, pomodorini, zucchine deve andare avanti sul fuoco medio per una ventina di minuti. Và controllato, con passione seguito, verificato nel gusto, che non sia troppo salato, e nella densità, che non si asciughi troppo. Nel caso aggiungete altra acqua di cozza. Solo allo scadere aggiungete le cozze sgusciate e lasciate sul fuoco solo per altri 5 minuti al massimo. Spegnete il fuoco e sminuzzateci dentro le foglie di basilico, fate quest'operazione con le mani che il metallo del coltello deteriora, ossidando, gusto e caratteristiche del prezioso aroma. Naturalmente, ma questo no ve lo devo dire io, avrete messo la pentola per le linguine sul fuoco e quando bolle salate e calate la pasta. Per la quantità vale il vostro appetito. Le linguine devono cucinare per poco più di metà della loro cottura. Quando avranno raggiunto questo livello di media cottura, tiratele dalla pentola ben acquose e immergetele nella padella con l'intingolo ormai cotto (avete capito perché il wok?). Accarezzate con amore l'insieme con un forchettone, rigirando spesso per fare unire i sapori e permettere all'amido della pasta di combinarsi coi restanti elementi. Attenti questi sono minuti critici. Assaggiate spesso per valutare l'esatta cottura e la densità preferita. Tenete presente che anche una volta tolta la pentola dal fuoco il processo di amalgama prosegue, acsiugando l'insieme. Il wok o padella che sia è pronta ora per il suo arrivo a tavola. Profumato, colorato e irresistibile per occhi e palato mettetelo al centro della tavola e impiattate direttamente sotto gli occhi di tutti. Una spartizione così fatta non divide, ma moltiplica i sapori e i piaceri, è una delle cose più belle della tavola. Mangiatene tutti perché questo è il frutto dell'orto che tutti condividiamo. Ottimo appetito a tutti!
Ciao da Manlio
Ciao da Manlio
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