martedì 8 marzo 2011
Serre urbane a portata di mano
Clepsydra é un progetto che coniuga costruttivamente tecnologia, innovazione e i principi della sostenibilità, ponendosi come punto di contatto tra la struttura complessa delle moderne realtà cittadine e le necessità di riappropriarsi di spazi, ritmi e abitudini più verdi. Si tratta di un sistema modulare di serre urbane a più piani, la cui costruzione richiede poco tempo grazie al facile assemblamento dei pezzi: composta da sbarre di acciaio che si incastrano tra di loro e con spesse pareti in un materiale plastico trasparente (ETFE), essa é facilmente accostabile ed adattabile a qualsiasi altra struttura o spazio preesistente. Questa flessibilità rappresenta il primo, immenso vantaggio: in ambienti affollati e congestionati é infatti difficile ritagliare spazi sufficienti ad ospitare orti urbani di dimensioni significative. Il fatto che Clepsydra si sviluppi verso l'alto anziché in orizzontale permette di fare affidamento su una notevole estensione di terreno coltivabile, distribuito però su vari piani. Inoltre, potendo essere adattata agli edifici, la serra urbana disegnata da Bruno Viganò e Florencia Costa si presta ad essere utilizzata senza grandi complicazioni nei luoghi più diversi.
Semplice, ma innovativo, il prototipo di serra urbana é strutturato su 10 piani per un piano d'appoggio di circa 400 metri quadrati, ma é in grado di produrre l'equivalente di un terreno di ben 24.000 metri quadrati: tanto per fare un esempio, se decidessimo di coltivarvi unicamente pomodori ne potremmo raccogliere ben 40 tonnellate all'anno(!!!). A seconda delle sementi che si sceglie di piantare, la serra garantisce quantità differenti ma sempre abbondanti e soprattutto.. letteralmente a portata di mano!
fonte: greenme.it
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